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Trasduzione del segnale nei cardiomiociti

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Il laboratorio è stato tra i primi in Italia a sviluppare la preparazione di cardiomiociti adulti e a utilizzare la tecnica del patch-clamp per studiarne le correnti ioniche e la loro regolazione. I nostri progetti hanno riguardato in particolare la modulazione della corrente di calcio sia da parte di segnali fisiologici sia in condizioni  che simulavano note patologie cardiovascolari. 

Abbiamo investigato il ruolo dei nucleotidi ciclici e del monossido di azoto nei meccanismi di trasduzione intracellulare dei cardiomiociti. Nel corso del tempo le nostre competenze tecniche si sono allargate alle misure di concentrazione di messaggeri intracellulari (calcio, monossido di azoto e altri) con l'impiego di sonde fluorescenti, microscopia confocale avanzata e tecniche di biologia cellulare. Accanto alla preparazione di cardiomiociti adulti abbiamo messo a punto la coltura di cardiomiociti neonatali. e coculture di cardiomiociti con cellule staminali o con cellule endoteliali. Abbiamo collaborato e stiamo tuttora lavorando su differenti animali trasgenici per studiare I fenotipi cardiac indotti.

Principali progetti attualmente in corso:

  • ruolo di peptidi endogeni (Neuregulina 1, Trombopoietina peptidi derivati dalla Cromogranina A) sulla funzione cardiovascolare: meccanismi diretti sui cardiomiociti e indiretti sulle cellule endoteliali
  • studio di pathways cardioprotettivi attivati da peptidi endogeni mediante un modello in vitro di ischemia/riperfusione, con misure di apoptosi, accorciamento, calcio e NO citosolici e parametri di funzionalità mitocondriale.

 

 

Ultimo aggiornamento: 19/07/2018 16:57
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