Il DBios nel Progetto SUS-MIRRI

Implementare la rete delle biobanche microbiche distribuite sul territorio nazionale per aumentare il beneficio che la società può trarre dalla conoscenza e dalla valorizzazione della biodiversità microbica.
Questo è l'obiettivo del Progetto “Strengthening the MIRRI Italian Research Infrastructure for Sustainable Bioscience and Bioeconomy” (SUS-MIRRI.IT), finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - PNRR, e che vede come attore principale il Dbios.
L’evento di lancio che si è svolto lo scorso 14 novembre presso l'Aula Magna di Dipartimento ha offerto l’opportunità di presentare il progetto di rafforzamento della rete delle biobanche di microorganismi a livello nazionale per garantirne la sostenibilità a lungo termine.
Tra gli obiettivi:
- l’implementazione della gestione in qualità delle biobanche microbiche e dei relativi metadati,
- la messa a punto di servizi e corsi di formazione per il mondo accademico e industriale e la creazione di una piattaforma nazionale per promuovere il catalogo delle collezioni di microorganismi e i loro dati,
- l’accesso alle tecnologie all'avanguardia disponibili e i servizi offerti rendendo facilmente fruibile l’attività dell’infrastruttura a differenti tipologie di utenti.
Coordinato dall’Università di Torino, il progetto vede la partecipazione del CNR, dell’ENEA, dell’OGS, delle Università di Cagliari, Genova, Milano Bicocca, Modena e Reggio Emilia, Napoli Federico II, Palermo, Perugia, Parma, Sassari, Verona e dell’Università della Basilicata, e ha una durata complessiva di 30 mesi, inserendosi nelle attività dell’Infrastruttura di Ricerca Europea MIRRI nell’ambito della Roadmap ESFRI per il dominio Health and Food.