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B2L

BRIDGE TO LAB (B2L)

Azienda di biotecnologie

Attività 

La ricerca scientifica è uno dei principali driver dello sviluppo economico, determina l’attrattività di un paese e rende possibile una crescita sostenibile. I dati dimostrano però che il nostro paese, in molti parametri relativi a ricerca e sviluppo, è indietro rispetto agli altri paesi europei.

B2L nasce per incentivare l’innovazione creando un ponte verso la ricerca di qualità.

I suoi principali obiettivi sono

  1. sviluppare protocolli innovativi nel campo delle nanotecnologie e
  2. operare all’interno di progetti di ricerca e sviluppo avanzati, facendo incontrare il mondo della ricerca con quello dell’innovazione aziendale attraverso la messa a punto di un approccio che renda fruibile al meglio le risorse a disposizione e incrementare la ricerca scientifica, facilitando la cooperazione tra i principali player del settore.

B2L si pone come soggetto di riferimento per le aziende biotecnologiche che necessitano di avvalersi di specifiche competenze scientifiche in particolare, specie all’inizio, alle PMI e alle startup attive nella produzione e nello sviluppo di dispositivi medici, nelle fasi precliniche dello sviluppo di molecole bioattive ad uso farmaceutico, nello sviluppo di integratori alimentari e nello sviluppo di prodotti dermocosmetici innovativi.

Prodotti

Ad oggi B2L ha sviluppato alcuni protocolli innovativi nelle seguenti attività di ricerca e sviluppo:

  • Sindrome metabolica e metabolismo del colesterolo;
  • Analisi biocompatibilità;
  • Osteoartrite e infiammazione cronica;
  • Efficacia di prodotti dermocosmetici;
  • Test di tossicità.

Mercato

L’attitudine agli investimenti da parte delle PMI dimostra un crescente interesse nei confronti delle attività R&D, che vengono però sempre più esternalizzate. Alcuni studi e rilevazioni riportano una crescita solo nel 2018 del 54% (riferito ad un campione di aziende). Spacchettando come questi investimenti vengono spesi si ha che il 23% degli investimenti è impiegato in ricerca e sviluppo. Dalla ricerca emerge che gli investimenti nel settore che si collocano nella fascia tra il 5 e il 10% del fatturato relativo al settore degli integratori e il credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo è l’incentivo più utilizzato, da considerarsi dunque come un driver importante per fare leva nella fase di acquisizione della commessa. Concentrando l’analisi sugli early adopters, B2L intende dunque rivolgersi ad imprese il cui core business è legato allo sviluppo di:

  • Prodotti legati alla nutraceutica e Imprese che sviluppano dispositivi medici.

Contatti

Prof. Tullio Genova

Sito web (in aggiornamento)
B2L su facebook
B2L su linkedin

Ultimo aggiornamento: 16/02/2023 09:20
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